Nell’immaginario sono creature ammaliatrici e il loro
 canto seduce gli uomini per allontanarli dalla retta via.
Simone cede al loro fascino manipolatore
per raffigurarle così, circondate da un alone leggendario e scoprirne finalmente il segreto. Il desiderio che l’accompagna fin
da bambino è di rappresentare un mondo magico, distante dalla realtà, con situazioni e colori fantastici.
Simone Pollastrini è alla continua ricerca di sfide con se stesso, con la natura, con la fotografia, ha la voglia di provare forti emozioni
e poterle finalmente immortalare in un’immagine che ricordi l’attimo che fugge.
Ha scelto la fotografia subacquea per l’atmosfera rilassante dell’ambiente sommerso dove c’è poca luce e regna il silenzio,
un ambiente ostile all’uomo.
Nella realizzazione delle sue immagini si lascia trasportare dalla creatività, ama realizzare stampe di altissima qualità per le
sue mostre. Trasformare le sue idee in immagini e vederle stampate è il suo obiettivo principale.

Avete mai incontrato una sirena dal vero?
Probabilmente no. Se non siete degli avventurierio dei temerari
che vogliono sfidare le creature mitologiche dei mari, o avete
paura di ascoltare il canto ammaliatore delle sirene e rischiare di essere divorati, vi potete accontentare dei miti e leggende
dell’Odissea.
Simone Pollastrini non si accontenta dei racconti e delle leggende, ma vuole vivere in prima persona le sfide, le avventure e i
segreti che si celano dietro a queste creature mitologiche.
Cerca le sirene, le incontra e le fotografa nel loro ambiente naturale, il mare. Si lascia guidare dalla fantasia, dall’immaginazione, mettendoci grande impegno e
determinazione.
Sott’acqua, non incontra solo Sirene, ma principesse, angeli e creature femminili che si rispecchiano in un mondo immaginario.