Le due immagini, devono essere del tutto uguali per quanto riguarda l’inquadratura e parametri di scatto: stessa esposizione, stessa lunghezza focale, stessa immagine di fondo .
La prima immagine da catturare è la scena in cui si si crea il fenomeno della levitazione , dobbiamo comporre l immagine in modo che il soggetto che leviterà sia sistemato in modo proprio e naturale , ciò significa che dovremo scattare dei provini con la presenza del soggetto nella scena al fine di definire la posizione perfetta.
La seconda immagine sarà il nostro soggetto che levita .
Il sostegno deve essere meno invasivo sul soggetto della fotografia, immaginatevi il vostro soggetto come se non fosse sul sostegno e correggere la sua postura di conseguenza .
Nel caso ad esempio della levitazione di una persona sul letto, potreste usare una cesta o uno sgabello o anche una sedia su cui far stendere il vostro soggetto, in questi casi ricordatevi di far indossare al soggetto un abito un po’ largo in modo tale che la parte frontale possa coprire anche leggermente il bordo superiore del supporto.
il peso del soggetto andrà ad appiattire la parte di corpo che poggia sul supporto, rendendo innaturale la figura una volta lavorata. Un vestito attillato farebbe la stessa fine mentre un vestito che “pende” leggermente andrebbe a coprire fisicamente la parte interessata dal contatto
con il supporto.
Photoshop
Con Photoshop si crea la nostra composit usando la sovrapposizione dei livelli.
Apriamo la prima immagine su Photoshop e aggiungiamo la seconda immagine come secondo livello.
I
livelli devono essere perfettamente allineati, in caso ci siano dei
disallineamenti si sposta la foto con il tool di movimento , l’immagine
senza il soggetto deve essere il layer inferiore.
A questo punto, è
necessario usare le maschere di livello di Photoshop, al fine di essere
il meno distruttivi possibile nella realizzazione della nostra foto
finale.
Sulla foto principale, quella con il soggetto, si aggiunge la maschera di livello ,
quindi
un pennello nero per colorare tutta la parte che non interessa si
veda o ancora meglio colorare di nero tutto ciò che non è il soggetto:
in questo modo si va ad uniformare il fondo .
Questa operazione è un po’ noiosa e difficile , fare attenzione a seguire bene i bordi .
Il
lavoro è pressoché concluso , Se qualcosa non risulta Nell immagine
poco realistico , basta andare nuovamente sulla maschera ed aggiustare
la parte colorata di nero aumentandola o diminuendola (usando lo
strumento gomma) fin quando il lavoro finale non e' perfettamente
realistico ,
Ricordate inoltre che potete impiegare un pennello più
morbido nelle immediate vicinanze del soggetto per evitare che la
discontinuità si veda troppo.
Le mie testimonial / La modella sott' acqua / Fotografia in mare