Viaggio nell' immaginario

Vinci Dicembre 2017  - Gennaio 2018


Vinci photo festival

Vinci, 2 febbraio 2018 - Un successo di pubblico che ha spinto gli organizzatori ad andare oltre la data di chiusura dell'esposizione di casa a Vinci. In altre parole, il Vinci Photo Festival ha conquistato davvero tutti, per questo il Fotoclub Vinci ha deciso di prorogare la chiusura della mostra fotografica "Il Viaggio nell'Immaginario" fino al 18 febbraio.

Le opere del fotografo di fama internazionale Gilbert Garcin esposte alla sala dei solidi del Museo Leonardiano, come quelle del gruppo fotografico Mignon esposte alla Palazzina Uzielli, potranno essere ammirate più a lungo. E con esse le installazioni di arte contemporanea di Marco Lombardi, le fotografie del progetto "Iperrealismi" firmato dal fotoclub e gli scatti all'infrarosso/false color di Simone Pollastrini, esposte all'Hotel Da Vinci.

Le stampe

Una serie di immagini realizzate su cartoncino Fine Art ,incorniciate , che ritraggono un mondo fantastico realizzate con le mie reflex falsecolor infrarosso , colori e ambientazioni fuori dal comune. Le foto spazieranno dai tutti genereri fotografici dall ambientazione , surreale ,ritrattistica e underwater ( sott acqua ).

Il Foto Club Vinci, in collaborazione con il Museo Leonardiano di Vinci, con il patrocinio della F.I.A.F., del Comune di Vinci e della Regione Toscana, è lieto di annunciare il Vinci Photo Festival 2017, che si svolgerà dal 2 dicembre 2017 al 12 febbraio 2018 nella splendida cornice della città di Vinci. Durante il festival saranno esposte le opere del fotografo francese GIlbert Garcin, artista di fama internazionale.

Gilbert Garcin (nato in Francia nel 1929) è un fotografo francese contemporaneo e ambasciatore di un moderno surrealismo fotografico, che metterà in mostra le sue opere scattate rigorosamente in pellicola e ispirate al Maestro Leonardo nella Sala dei solidi del Museo Leonardiano in Vinci.

L'elegante Hotel Da Vinci farà da cornice a “Le opere dell'immaginario” di Simone Pollastrini, un viaggio nella creatività dell'autore che utilizzando esclusivamente la tecnica della fotografia all'infrarosso riesce a riprodurre in stampa iperrealismi, “surreali, oniriche e fantastiche” immagini di incredibile potere suggestivo.